Potete fornire indicazioni tecniche per la tornitura-lavorazioni dei tubi (canne) per un perfetto montaggio delle vostre testate?

Sì, la classica lavorazione normalmente effettuata sulle canne è da ritenersi adeguata. Tuttavia, se considerato necessario, abbiamo a disposizione indicazioni per ottimizzare le lavorazioni e favorire il montaggio delle nostre testate.

 

Potete fornire le dimensioni esatte delle sedi che ospitano le guarnizioni?

I nostri componenti possono essere forniti con guarnizioni, non montate, consegnate con i componenti  stessi. Le dimensioni delle sedi sono inviate su richiesta, se desideriate utilizzare vostre guarnizioni.

 

Possiamo ricevere i disegni dei vostri componenti?

Sono disponibili i disegni in formato Step - STL  - 3D.

 

Unitamente ai componenti, è possibile ricevere i certificati 3.1 dei materiali?

Certamente sì, ma è necessario evidenziarne la richiesta al momento dell'ordine.

 

Ho in previsione di realizzare cilindri idraulici col vostro sistema auto frenante. Sono disponibili indicazioni tecniche per la lavorazioni dei tubi e delle aste (tolleranze)?

Sì, abbiamo a disposizione dei clienti tutte le indicazioni per ottimizzare il montaggio del sistema e valorizzarne il funzionamento.

 

Realizzate anche cilindri finiti?

Per scelta aziendale non realizziamo cilindri finiti perché, rispetto ad un costruttore nostro cliente, ci troveremmo ad essere fornitori e al contempo concorrenti.

 

Qual è la provenienza delle materie prime, utilizzate per la realizzazione dei componenti da voi prodotti?

Per la produzione dei componenti utilizziamo unicamente materie provenienti dall'Unione europea, fornite da aziende che abbiamo selezionato accuratamente.

 

Fino ad oggi ho utilizzato componenti di altro costruttore italiano. I vostri componenti sono intercambiabili con altri marchi?

La nostra produzione standard può sostituire prodotti realizzati da diversi costruttori italiani. Per eventuali valutazioni sono disponibili disegni e tabelle dimensionali. Conoscendo il marchio del fornitore, potremo fornirvi risposte precise, azzerando i vostri tempi di analisi ed eventuali dubbi.

 

Nel vostro catalogo è rappresentato un pistone denominato “autobloccante”. Posso ricevere informazioni e capire quali vantaggi offre per la fabbricazione-gestione del cilindro o pistone idraulico che dir si voglia?

Molto frequentemente, il pistone è congiunto allo stelo tramite un collegamento a filetto. In questi casi, per effetto delle sollecitazioni e delle vibrazioni il pistone può allentarsi e svitarsi, causando danni irreparabili al cilindro. Per prevenire lo svitamento del pistone, i costruttori di cilindri hanno adottato diverse soluzioni. Le più frequenti sono le seguenti: utilizzo di una spina; applicazione di un collante “frenafiletti”; inserimento di un grano, posto in varie posizioni.
Le soluzioni sopra descritte, presentano le seguenti criticità: sono lavorazioni aggiunte, che accrescono i tempi di lavoro ed innalzano i costi della produzione; rendono difficoltoso e prolungato lo smontaggio del pistone, in fase di manutenzione; non consentono il riutilizzo del pistone, successivamente alla rimozione dello stesso.
Il pistone autobloccante, brevettato dalla nostra società, è caratterizzato da un collare realizzato in nylon, inserito a termine del filetto. In fase di montaggio del pistone, il filetto dello stelo penetra lo spessore del nylon, tracciando solchi autofrenanti, che bloccano ogni possibilità di rotazione del pistone.
Questo sistema autobloccante: evita la possibilità di svitamento del pistone e garantisce il serraggio dello stesso; elimina lavorazioni aggiunte e riduce drasticamente i tempi di montaggio; facilita lo smontaggio, in fase di manutenzione; consente il riutilizzo del pistone, dopo la rimozione  dello stesso; salvaguarda l'integrità dell'asta; non altera le dimensioni e la conformazione del pistone.

 

In abbinamento al pistone autobloccante sono presentate delle chiavi. Qual è la loro funzione?

La funzione delle chiavi è di favorire l'avvitamento del pistone autobloccante. Le forze di serraggio sono indicate nelle relative tabelle, riportate sul catalogo.

 

Per quale ragione le vostre boccole sono realizzate in S355J?

Il tubo del cilindro è realizzato in S355J e, se la boccola è prodotta con lo stesso materiale, viene ottimizzata la saldatura, valorizzando la tenuta.

 

Perché le forcelle sono realizzate in S355J?

La scelta di questo materiale è supportata da due ragioni: da una parte le caratteristiche meccaniche del materiale stesso e, dall'altra, consideriamo che Il tubo del cilindro è realizzato in S355J e, utilizzando lo stesso materiale per la produzione della forcella, viene ottimizzata la saldatura e valorizzata la tenuta della saldatura stessa.

 

Nelle pagine dedicate alle boccole autolubrificanti, sono indicate le sigle PTFE e POM: qual è il significato di questi acronimi?

PTFE: PoliteTraFluoroEtilene. Si tratta di un polimero più conosciuto con la denominazione commerciale “Teflon”: il materiale con il coefficiente di attrito più basso conosciuto.
POM: PoliOssiMetilene. Una materia plastica di alta resistenza a costo relativamente basso.